In via San Giovanni
23 Febbraio 2019 - 09:47
Il blitz delle Fiamme Gialle è avvenuto ieri mattina
Le accuse sono di indebito utilizzo di carte di credito; accertato anche un ammanco di 40 mila euro.
Una quantità enorme di carte di credito, 58 quelle sequestrate, intestate a ignari cittadini, con le quali venivano effettuate operazioni irregolari. Con l'accusa di indebito utilizzo di carte di credito, i militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pavia, hanno arrestato il direttore dell'ufficio distaccato delle Poste di via San Giovanni. L'uomo, F.C., 56 anni, è stato anche denunciato per un ammanco di cassa di 40 mila euro. Il blitz delle Fiamme Gialle è avvenuto ieri. L'indagine era partita a seguito di una segnalazione di un ente esterno e dall'incrocio delle dichiarazioni Isee per l'accesso alle prestazioni sanitarie agevolate di alcuni anziani che non avevano dichiarato di essere in possesso di carte di credito appoggiate a conti correnti. Due quelli che hanno richiamato l'attenzione degli investigatori, intestati a due anziani residenti in Lomellina, aperti presso l'ufficio di via San Giovanni. Gli accertamenti successivi, effettuati dalla struttura di "fraud management" di Poste Italiane ha permesso di evidenziare un ammanco di cassa di 40 mila euro.
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