Nel video le parole del sindaco Giorgio Guardamagna e del suo vice Guido Bertassi
17 Febbraio 2021 - 16:29
Tamponi, come da programma, a tutti gli studenti delle scuole di Mede e al personale docente e non docente.
Da stasera alle 18 la città sarà “zona rossa”, ma i test erano già stati programmati da giorni.
Si sono svolti stamattina, mercoledì 17, al palazzetto dello sport. Gli esiti si avranno domani. Si sono presentate 495 persone sulle 550 attese.
La disposizione di chiusura delle scuole (materna, primaria e secondaria di primo grado) era già stata emanata prima del provvedimento del governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana, del 16 febbraio. Disponeva come “zona rossa” Mede e altri tre centri lombardi, Castrezzato, Viggiù e Bollate. L'asilo era già chiuso, ed elementari e medie avrebbero iniziato la Dad in questi giorni a scopi precauzionali. Preoccupano le varianti del virus.
Gli studenti pendolari da Mede sono “vincolati” ai dirigenti scolastici dei singoli plessi. Loro decideranno se chi viene da Mede deve rimanere in didattica a distanza, o presentarsi in classe con autocertificazione.
Nel video le dichiarazioni del sindaco Giorgio Guardamagna e del suo vice, Guido Bertassi.
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