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Delitto della clinica: un ergastolo e due condanne a 20 e 11 anni

Sono tre albanesi. Due di essi avevano sparato, uccidendoli, contro due connazionali per regolare una "questione d'onore". Questa mattina la senteza del Gup Abenavoli.

31 Maggio 2013 - 16:00

Delitto della clinica: un ergastolo e due condanne a 20 e 11 anni
Un ergastolo e due condanne a 20 e 11 anni. Così ha sentenziato questa mattina il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Vigevano, Mariafrancesca Abenavoli  nei confronti dei tre imputati per il duplice omicidio commesso il 17 marzo dello scorso anno nel parcheggio dell'istituto clinico "Beato Matteo" in corso Pavia. Lì due gruppi di albanesi dovevano incontrarsi per chiarire una questione di onore famigliare. Ma all'improvviso erano spuntate le armi e a terra senza vita erano rimati Martin Turka, 24 anni e Almir Gajtani, 36 anni, entrambi residenti a Vigevano. A sparare era stato Fatjon Todri, 24 anni, di Lomello, che aveva esploso almeno 23 colpi con un micidiale Ak 47 kalasnikov. Con lui aveva sparato anche  Klodjan Hoxaj, 29 anni, residente a Mede, utilizzando una Colt 357. Del commando faceva parte anche Gentian Gjoni, 27 anni, di Dorno, che aveva la funzione di autista. I tre erano poi fuggiti con un'auto abbandonata poco dopo e data alle fiamme. Le indagini della polizia li avevano però costretti a costituirsi, due quasi subito, il terzo dopo 3 mesi di latitanza. Questa mattina, dopo quasi 4 ore di camera di consiglio, il Gup ha inflitto a Todri la pena dell'ergastolo e a Hohaj quella di 20 anni di reclusione. Gjoni, con tutta probabilità all'oscuro delle intenzioni degli altri due, è stato condannato invece a 11 anni di reclusione. Il giudice ha stabilito inoltre il risarcimento delle parti civili da determinare con separato giudizio e riconosciuto una provvisionale di 100 mila euro al padre di Turka e di 150 mila euro alla sorella, nonché moglie di Gajtani e 4 mila euro per le spese di parte civile. Quella sera era rimasto ferito anche il fratello di uno dei morti, Kreshink Gajtani, 30 anni, raggiunto da un proiettile ad un gluteo.
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