Sabato mattina
20 Febbraio 2021 - 15:53
In un primo momento era stato allertato anche l’elisoccorso. Questa mattina (sabato), intorno alle 11, i soccorritori del 118 sono intervenuti all’interno della raffineria Eni di Sannazzaro con due automediche e un’ambulanza per soccorrere un operaio di 20 anni, residente a Sannazzaro, rimasto ferito mentre lavorava all’interno dell’impianto. Dai primi accertamenti sembrerebbe che il giovane sia rimasto ustionato in seguito alla fuoriuscita di vapori bollenti.
Dopo le prime cure sul posto, è stato portato su un’ambulanza della Croce d’Oro al pronto soccorso del policlinico San Matteo di Pavia, dove è arrivato in codice giallo. Sull’accaduto, sono in corso le verifiche dei carabinieri della Compagnia di Voghera. Eni ha fatto sapere con una nota che le ustioni sono state provocate dal contatto con acqua a elevata temperatura, a causa del «danneggiamento di un componente di una pompa installata presso gli impianti – fanno sapere dalla raffineria – Eni ha immediatamente attivato la procedura di soccorso sanitario. Il servizio 112, intervenuto tempestivamente, ha chiesto anche l’intervento dell’elisoccorso per il trasferimento all’ospedale Niguarda di Milano, che a causa della fitta nebbia non è stato in grado di affrontare il viaggio. Il dipendente ferito è stato trasportato tramite ambulanza presso il più vicino ospedale di Pavia. Eni ha immediatamente avviato verifiche approfondite per fare la dovuta chiarezza sulla causa dell’evento».
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