l'evento
30 Settembre 2020 - 17:51
Due giornate dedicate al birdwatching, per conoscere la migrazione degli uccelli selvatici e segnalare eventuali minacce che incombono sugli habitat.
Due giornate dedicate al birdwatching, per conoscere la migrazione degli uccelli selvatici e segnalare eventuali minacce che incombono sugli habitat, come l’inquinamento da plastica, la presenza di rifiuti, atti di bracconaggio o l’uso di mezzi non autorizzati. Si svolgerà sabato 3 e domenica 4 ottobre la nuova edizione dell’Eurobirdwatch, il più importante evento dedicato al birdwatching organizzato da BirdLife Europa e, in Italia, dalla Lipu- BirdLife Italia.
Oltre 50 eventi (programma completo su www.lipu.it) si svolgeranno nelle oasi e riserve gestite sul territorio nazionale e in altre aree protette scelte dai volontari delle delegazioni per la presenza di uccelli selvatici, come zone umide, fiumi, aree costiere.
La migrazione autunnale sarà protagonista dell’appuntamento: terminato il periodo di nidificazione, e involati i giovani, gli uccelli si apprestano a partire per passare l’inverno in aree più calde, per poi ritornare nel nostro Paese in primavera.
Le osservazioni raccolte durante l’Eurobirdwatch del 3 e 4 ottobre dai coordinatori della Lipu insieme ai partecipanti, e uniti ai dati provenienti da tutta Europa grazie al coordinamento di BirdLife Slovacchia, forniranno un quadro completo della migrazione degli uccelli in Italia e nel continente europeo.
Tra le specie più facili da vedere ci sono aironi, rapaci, cicogne, limicoli (uccelli tipici delle acque
basse) e passeriformi. All’Oasi Lipu di Carloforte, in Sardegna, si potrà ancora ammirare il falco della regina, mentre i fenicotteri saranno presenti in gran numero nelle grandi zone umide come le valli di Comacchio, le aree umide siciliane (tra cui la Riserva Saline di Priolo) o le saline di Margherita di Savoia. Nelle regioni meridionali invece ancora visibili le rondini, in migrazione verso l’Africa dopo la lunga stagione di nidificazione nei nostri territori rurali. In questo periodo i birdwatcher più esperti possono osservare anche specie rare, come quelle registrate nelle ultime edizioni dell’Eurobirdwatch: smeriglio, casarca, passera lagia e anatra marmorizzata sono solo alcuni esempi.
Migrazione ma anche tutela degli habitat naturali: durante l’Eurobirdwatch i partecipanti
saranno chiamati a segnalare eventuali problemi come la presenza di inquinamento da plastica o rifiuti, il transito di veicoli non autorizzati e conseguenti fenomeni erosivi, atti di bracconaggio, presenza di cani vaganti, arrampicate sportive e altre attività o situazioni che costituiscano una
minaccia agli ambienti naturali e alle specie di uccelli.
“L’evento è un’ottima opportunità per imparare a riconoscere gli uccelli, dagli aironi come nitticore
e garzette ai rapaci come il falco di palude e l’albanella reale, ma anche pettirossi, fringuelli e luì
piccoli: in tutto circa 200 specie, tra specie in migrazione o erratiche - spiega Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca della Lipu-BirdLife Italia - Quest’anno aggiungiamo al divertimento anche un’importante attività di conservazione della natura: chiederemo ai partecipanti di segnalarci la presenza, nei luoghi dove si recheranno, di inquinamento da plastica o rifiuti o di altre attività non consentite, tra cui atti di bracconaggio, che possono pregiudicare la conservazione degli habitat naturali e delle specie di uccelli selvatici”.
In Lomellina l’evento avrà luogo, come sempre negli ultimi anni, presso l’Oasi Lipu Bosco
del Vignolo, domenica 4 ottobre dalle ore 9. Saranno presenti parte della Delegazione Lipu di Pavia e alcuni dei migliori birdwatcher della provincia e non solo. Un’occasione rara di potersi confrontare con i migliori conoscitori del mondo alato, per scoprire e riconoscere specie selvatiche, per imparare qualcosa di nuovo sulle loro affascinanti vite, sulle migrazioni… L’evento è a donazione libera e a causa delle condizioni sanitarie vigenti a numero chiuso e prenotazione obbligatoria al numero 347.9442440 (Fausto, oppure al 3392703198, Giancarlo).
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