Si ferma nella semifinale di Suelli di sabato pomeriggio contro i campioni d'Italia in carica della Hc Roma De Sisti il sogno della PiùUnica Bonomi di Castello d'Agogna di giocare la finale scudetto, quel titolo che il team lomellino ha vinto due volte nell'ormai lontano '72 e '79. I lomellini di Riccardo Biasetton, quarti al termine della regular season, affrontano i giallorossi che hanno chiuso primi con la miglior difesa del campionato. E proprio l'estrema difficoltà a superare la retroguardia capitolina alla fine è costato l'accesso in finale; Roma in vantaggio al 9' della ripresa su rigore di Mongiano, i lomellini sprecano molto compresi tre corner corti nei minuti finali, a tempo scaduto Baker raddoppia per i giallorossi. Domenica mattina finale di consolazione contro i sardi di casa superati in semifinale dal Bra, 2-3. Un buon primo tempo permette alla PiùUnica di andare all'intervallo avanti 2-1 con le reti messe a segno da Torres e Nattermann, per i sardi gol su corto di Caria. Nella ripresa la maggior freschezza dei padroni di casa fa la differenza, ancora su corto arriva il pareggio di Caria, poi le reti di Taboada e Zedda confezionano il risultato finale per il Suelli, ma sul 3-2 un tiro di Torres che aveva superato il portiere sardo è stato salvato sulla linea da Giglio. Il team di Castello d'Agogna si conferma comunque squadra degna di entrare stabilmente tra le migliori quattro formazioni d'Italia, in questa Final Four è mancata l'esperienza e l'abitudine a giocare partite decisive, le altre tre formazioni presenti a queste finali scudetto da molti anni si dividono le prime tre posizioni della classifica e hanno esperienza internazionale e lo si è visto. Ma la Lomellina sarà comunque in campo nella finale tra Roma e Bra: uno dei due arbitri sarà Roberto Mazzini, ex giocatore e poi allenatore di Castello d'Agogna.
