Inchiesta antidoping, spuntano i nomi di Sergio Santimaria e della figlia Margie
La perquisizione del Nas nella casa dell'ex campione vigevanese non ha portato ad alcun esito. La famiglia si dichiara assolutamente estranea alla vicenda
L'operazione, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, nome ormai noto nell'ambito della lotta al doping nel mondo sportivo, ha portato a dodici arresti e a più di cento avvisi di garanzia, oltre a tutta una serie di controlli e perquisizioni effettuate nelle scorse settimane dai Nas, principalmente in Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Campania ed Emilia Romagna. Tra i reati contestati risultano esserci ricettazione, commercio di sostanza dopante e detenzione di stupefacenti (nello specifico il nandrolone), per un giro d'affari di circa 300 mila euro.
Molti i nomi che sono stati associati a vario titolo a tale operazione, tra cui figurano quelli dell'ex ciclista professionista vigevanese Sergio Santimaria e della figlia Margie (nella foto), campionessa di triathlon e attualmente tesserata per le Fiamme Oro, con cui ha tra l'altro gareggiato questa domenica a Jesolo. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte della famiglia, che ha sottolineato da subito il proprio grande stupore e l'assoluta estraneità alla vicenda, evidenziando inoltre che la perquisizione effettuata dai Nas nell'abitazione degli stessi Santimaria non ha portato ad alcun esito.