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Tennis, Next Gen: Filo è un leone, ma alle Finals ci va Quinzi

05 Novembre 2017 - 20:38

Tennis, Next Gen: Filo è un leone, ma alle Finals ci va Quinzi

Avanti due set a zero Filippo Baldi ha davvero accarezzato il sogno di guadagnarsi la wild card (e l'annesso assegno da 50 mila dollari) per le Next Gen Finals che iniziano martedì alla Fiera di Milano Rho e che vedranno in campo la "meglio gioventù" del tennis mondiale. Purtroppo invece è il marchigiano Gianluigi Quinzi a vincere in rimonta la finale delle qualificazioni italiane andate in scena allo Sporting di Milano 3. C'era un gran pubblico questa sera nell'impianto di Basiglio a godere di uno spettacolo di ottimo livello tennistico, e tra questi anche tanti vigevanesi accorsi a sostenere il proprio beniamino. Baldi è stato protagonista di un torneo eccezionale, ha superato prima la testa di serie numero uno Berrettini e poi ieri la numero tre Pellegrino. Si è dovuto arrendere solo alla potenza di palla di Quinzi, suo eterno rivale sin da quando erano bambini. Filippo ha sempre patito nel corso del match il servizio dell'avversario e nei primi due set si è dovuto superare confermando la capacità, evidenziata nel corso del torneo, di sapersi giocare alla grande tutti i punti più importanti. Baldi a Basiglio è stato infatti Mister Tie-Break: sei disputati, tutti vinti. Quest'oggi in entrambi è scattato subito avanti, il primo l'ha chiuso con autorità sul 7 a 5, il secondo sull'8 a 6 dopo che Quinzi era riuscito a recuperare da 0 a 4. A questo punto Filo ha subito un evidente calo mentale (tante le energie spese) e forse anche fisico. Quinzi non si è demoralizzato per il doppio svantaggio ed ha continuato a martellare il servizio. Il terzo e quarto set hanno avuto un andamento analogo: Quinzi ha strappato subito il servizio al vigevanese ed ha mantenuto il vantaggio fino al 4-2. Una variante nel quinto e decisivo set, con Baldi che questa volta parte bene lasciando l'avversario a zero nel primo game; sembrerebbe che il vigevanese abbia ritrovato l'energia necessaria, ma nel terzo gioco, avanti 40-15, si fa rimontare e perde poi il killer point. E' qui che svanisce il sogno, perchè Quinzi non regala nulla e va a vincere, nel complesso meritatamente. Ma comunque grandi applausi per Filippo che di visibilità in questi tre giorni ne ha avuta ugualmente tanta, ha giocato un grande tennis e ha confermato di essere sulla strada giusta per un rilancio in grande stile.

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