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OGGI AL PALASPORT DI VIGEVANO

Pallamano, delusione Italia: perde 29-31, addio Europei

Dopo aver condotto per quasi tutta la partita è crollata nel finale contro la Polonia

Claudio Bressani

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claudio.bressani@ievve.com

27 Aprile 2023 - 19:56

Pallamano, delusione Italia: perde 29-31, addio Europei

L'Italia non è riuscita nell'impresa di battere la Polonia (foto Josè Lattari)

Finisce con una delusione cocente la sfida Italia-Polonia di pallamano e gli azzurri vedono sfumare quasi certamente una possibile storica qualificazione agli Europei di Germania 2024. Bastava vincere o anche solo pareggiare per avere ragionevoli speranze di ripescaggio tra le migliori terze.

Un attacco della formazione azzurra (foto José Lattari)

È fìnita 31-29 per i polacchi, che sono passati a condurre solo a 3' dal termine (29-28) dopo essere stati per quasi tutta la partita in svantaggio, salvo le battute iniziali. L’impressione è che alla fine gli italiani avessero dato davvero tutto e fossero più provati fisicamente e quindi anche mentalmente, mentre la Polonia nella ripresa ha sfoderato i suoi colossi che hanno iniziato a infilare la porta dalla distanza, come Przytula, 4 gol tutti messi a segno negli ultimi sette minuti, alla fine premiato come Mvp, oppure Syprazak, 7 reti di cui 6 nel secondo tempo.

E dire che, dopo aver chiuso il primo tempo avanti 15-13, al 12’ della ripresa, sul risultato di 23-19 per l’Italia, sembrava addirittura alla portata l’impresa impossibile di ribaltare il -7 dell’andata e assicurarsi la qualificazione matematica. Gli azzurri hanno sofferto la fisicità del pacchetto centrale avversario e si sono retti a lungo grazie alla buona prestazione delle ali, Dapiran, 4 gol, e soprattutto Bronzo, 6.

La Polonia ha preso il largo nella parte finale del match (foto José Lattari)

Sotto tono il capitano vigevanese Andrea Parisini, andato a segno una sola volta nel primo tempo, a lungo ingabbiato da avversari molto più grossi di lui. Il miglior realizzatore per l’Italia e stato Marrochi con 11 reti, di cui 6 rigori, alla fine premiato come miglior giocatore azzurro.

ITALIA Ebner (Volarevic), Prantner L., Dapiran 4, Bulzamini 1, Savini 3, Mengon M. 2, Bronzo 6, Arcieri, Iballi 1, Bortoli, Manojlovic, Marrochi 11, Parisini 1, Moretti, Prantner M. All. Trillini

POLONIA Morawski, Przytula 4, Daszek 2, Jedraszczyk 3, Olejniczak, Komarzewski, Walczak, Bis, Sitko 6, Paterek, Syprazak 7, Moryto 4, Gębala 4, Sroczyk 1, Czaplinski, Skrzyniarz. All. Skorski.

ARBITRI Sekulic e Jovandic (Serbia).

Ottimo il colpo d'occhio del palasport di via Cappuccini, con i due rettilinei di tribune entrambi gremiti e anche il primo spicchio di curva occupato. Dietro la porta il settore era chiuso perché la rete di contenimento non consentiva visibilità. Erano presenti circa 3 mila persone, con il mondo della pallamano accorso dalla Lombardia e da mezzo nord Italia.

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