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DOPO LA SECONDA PROVA DEL CAMPIONATO DI A2

Ginnastica, altro 10° posto per La Costanza 1884-Massucchi: adesso la salvezza a rischio

Tutto di deciderà a Ravenna ad ad inizio aprile

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

29 Febbraio 2024 - 12:00

Ginnastica, altro 10° posto per La Costanza 1884-Massucchi: adesso la salvezza a rischio

La squadra di serie A2 de La Costanza 1884-Massucchi Mortara

Un altro 10° posto, dopo quello della giornata di esordio a Montichiari (Brescia) per La Costanza 1884-Massucchi Mortara, impegnata nel campionato italiano di serie A2 la cui seconda prova è andata in scena sabato ad Ancona. E adesso le possibilità di salvezza si stanno sensibilmente riducendo. Se nella prima uscita stagionale il risultato era stato accolto tutto sommato positivamente, considerate tutte le incognite legate all’esordio e al valore degli avversari, in questa seconda tornata a pesare è stata anche la sfortuna che, soprattutto nel cavallo con maniglie, ha deciso in negativo il piazzamento finale.

Proprio nella prova con questo attrezzo infatti si sono concentrate le due cadute che hanno compromesso l’intera gara dei lomellini. Fino a quel momento infatti, la squadra composta da Andrea Amato, Davide Labò, Davide Saini, Alberto Lonati, Fabio Furlato e Mirco Riva, era scesa in pedana dando il massimo e puntando con ottime chances a migliorare il 10° posto della giornata di apertura della stagione, un passaggio importante nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo stagionale che è il mantenimento della categoria.

«Questo piazzamento complica le cose nel cammino verso la salvezza - non si nasconde l’allenatore dei mortaresi Paolo Pedrotti - A questo punto la permanenza in serie A passa inevitabilmente per un risultato importante nell’ultima prova che è in calendario a Ravenna il 6 e 7 aprile. I ragazzi dovrebbero essere protagonisti di una gara perfetta - sottolinea ancora il tecnico de La Costanza 1884-Massucchi - È chiaro che tutti noi speriamo in un miracolo sportivo ma non ci si può nascondere che, a questo punto, le possibilità di centrare l’obiettivo sono oggettivamente molto basse».

Una preoccupazione che è condivisa anche dal presidente Vittorio Massucchi. «Sapevamo di rischiare - spiega - ma quest’anno abbiamo deciso di puntare fortissimo sui giovani da affiancare ad un paio di veterani capaci di guidarli ad alto livello, ben consapevoli della qualità molto alta dei nostri avversari. Si è trattato di una scelta proiettata nel futuro - prosegue Massucchi - Aver portato atleti in un campionato di serie A ci consente di poter contare su ginnasti di qualità che hanno accumulato importanti esperienze e che formeranno l’ossatura della squadra maschile di ginnastica artistica e che potranno affrontare con il giusto tasso di esperienza i grandi eventi nazionali ai quali saranno chiamati a partecipare nel corso della stagione».

 

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