Salto con l’asta: la vigevanese Sabina Malandra sul tetto del mondo

Vincere in casa degli altri. È un successo che gli sportivi italiani hanno spesso realizzato nel recente passato. Dall’oro delle ragazze nella spada alle ultime Olimpiadi contro la Francia, fino al trionfo recentissimo di Jannik Sinner a Cincinnati contro il padrone di casa Tiafoe.  

Ad aggiungersi a questo circolo esclusivo c’è ora anche la vigevanese Sabina Malandra. La saltatrice con l’asta, insegnante di professione e madre di tre figli (uno di questi, Pietro Drovanti, è nel giro della Nazionale italiana di skeleton), ha trionfato ai Mondiali Master che si stanno tenendo in questi giorni a Goteborg (Svezia). Con un massimo di 2.50m, Malandra si è aggiudicata il gradino più alto del podio battendo sia la statunitense Dawn-Behr Ventura che la svedese e padrona di casa Caroin Thornander.

Grande soddisfazione per la neo-campionessa mondiale, la quale si allena spesso agli ordini di coach Andrea Giannini, responsabile nazionale per il salto con l’asta. «Oltre a partecipare al salto con l’asta ho gareggiato anche per i 100m, dove però mi sono piazzata 19esima – afferma telefonicamente a L’Informatore –. Mi sono comunque divertita e da parte delle mie avversarie ho ricevuto grande fairplay. Le gare sono state poi un’opportunità presa al balzo per visitare Goteborg e la Svezia con mio marito che mi accompagna sempre».

Sabina parla poi di essere doppiamente soddisfatta di questa prestazione, in quanto raggiunta dopo non poche difficoltà. «Non saltavo dal 2020 più o meno, un po' per problemi alla schiena e un po' per il rifacimento prima della pedana e poi della pista (a Vigevano, ndr). Senza essere seguita da un allenatore è poi difficile che ti diano un posto per allenarti in autonomia. A Donnas, il posto più vicino per allenarmi dato che trascorro le vacanze estive a Champoluc, mi hanno permesso comunque di farlo sia prima degli europei del 2017 che quest' estate. Non posso fare altro che ringraziare i gestori della pista».