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ALLA NATIONS CUP E AL CAMPIONATO DEL MONDO DI TORINO

Olimpia Twirling, finale di stagione da urlo: due ori e un argento

Grande performance degli atleti lomellini

Umberto Zanichelli

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umberto.zanichelli@ievve.com

26 Agosto 2025 - 18:59

Twirling, finale di stagione da urlo: due ori e un argento

Il gruppo degli atleti dell'Olimpia impegnati nel Twirling Corps

Due ori e un argento sono il bottino dell’Olimpia Twirling alla Nations Cup e al Campionato del mondo che si sono svolti a Torino. Capolavoro dell’Artistic Team livello A (Arianna Bacchella, Chiara Barone, Irene Ferrari Bardile, Valentina Ferretti, Giorgia Musca, Maddalena Salerio e Letizia Seren) in Nations Cup che, dopo un terzo posto provvisorio, disputa una finale di livello elevatissimo che vale la medaglia d’oro. L’argento arriva invece da Jadier Mercedes, reduce dal bronzo europeo, che nel Solo Junior maschile livello A, accede senza difficoltà alla finale nella quale brilla e si aggiudica il secondo gradino del podio. Il terzo oro arriva invece dal Campionato mondiale specialità di squadra Twirling Corps, un gruppo eterogeneo, formato da 38 atleti provenienti da diverse regioni d’Italia, che va a prendersi il successo finale. Del gruppo sono otto gli atleti dell’Olimpia Twirling (Arianna Bacchella, Irene Ferrari Bardile, Valentina Ferretti, Jadier Mercedes, Giorgia Musca, Maddalena Salerio, Letizia Seren e Sara Zeggio). Una enorme soddisfazione per il gruppo guidato dalle allenatrici Tatiana Colucci, Arianna Colucci, Valeria Seren, Erica Raina e Tania Trentini.

L'Artistic Team oro in Nations Cup

Di rilievo le prestazioni di Letizia Seren (Solo Adult A), 13ª alla fine e di Irene Ferrari Bardile (Artistic Twirl Senior A) che, opposta a 40 avversarie, centra la finale ma paga un po’ di stanchezza e alla fine chiude con un comunque ottimo 10° posto assoluto.

Una nota di merito deve essere spesa anche per Maddalena Salerio che, al Campionato mondiale, ha gareggiato nel Solo Senior Elite contro una agguerritissima concorrenza, in particolare quella degli atleti giapponesi, un passo avanti a tutti, e che, nonostante una ottima performance, vede sfumare la semifinale per un solo punto.

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