Tyra Grant, la prima chiamata in azzurro è un trionfo

All'inizio era un bel premio, figuriamoci adesso che se ne può tornare a casa con la medaglia della Billie Jean King Cup! Per Tyra Caterina Grant non poteva esserci esordio più fortunato per la sua prima chiamata in azzurro, anche se in Cina la 17enne che risiede a Vigevano con la mamma Cinzia Giovinco si è limitata a fare da sparring e a tifare dalla panchina le compagne. Grandissima l'impresa delle azzurre che hanno bissato il successo dell'anno scorso sebbene non partissero favorite.

Tyra Grant si complimenta con Elisabetta Cocciaretto subito dopo la vittoria con Emma Navarro

Invece l'Italia ha prima eliminato le padrone di casa della Cina e poi l'ostica Ucraina, presentandosi così alla finale di oggi contro gli Stati Uniti che avevano dalla loro i favori del pronostico. Ma una straordinaria Elisabetta Cocciaretto è riuscita ad avere la meglio in due set su Emma Navarro dando all'Italia un punto fondamentale. Jasmine Paolini è così scesa in campo carichissima per la sfida con Jessica Pegula, sapendo che, nella peggiore delle ipotesi, ci sarebbe stato il jolly del doppio con la Errani.

Uno scontro tra due top ten, all'inizio molto bello ed equilibrato, ma dopo aver conquistato il primo parziale, Jas ha poi dominato il secondo regalando così all'Italia del tennis un ennesimo prestigioso successo. Per Tyra Grant, nell'attesa che anche lei possa diventare protagonista in campo, una bella esperienza formativa e chissà che emozione aver vissuto, seppur in panchina, la sfida con gli Stati Uniti, lei che fino a pochi mesi fa gareggiava per la bandiera a stelle e strisce prima di scegliere in via definitiva il tricolore. Una scelta che finora sta ben pagando...