Una parola, un gesto e tutto l''''''''affetto del pastore delle anime della diocesi di Vigevano nell''''''''imminenza del Natale raggiunge tutti i vigevanesi per un augurio di serenità e di salute. Monsignor Claudio Baggini nella festività più lieta dell''''''''anno ha rivolto a tutti cattolici della diocesi il suo cordiale saluto ed il suo messaggio di pastore. «Ci scambiamo tanti auguri e ricerchiamo parole che sappiano esprimere sinceramente i nostri sentimenti - ha esordito Monsignor Vescovo - ma ancora prima delle parole che vogliamo dirci dobbiamo essere capaci di ascoltare». «Il mio primo augurio per il Santo Natale è proprio quello di essere capaci di "ascoltare" il "lieto annunzio" di pace e di salvezza. Il Natale sia davvero vissuto nell''''''''atteggiamento dell''''''''ascolto. Eppure oggi l''''''''uomo ha voglia di ascoltare. Tutti noi abbiamo il desiderio di ascoltare una parola nuova, una parola di pace, una parola di serenità. Ecco l''''''''augurio e l''''''''invito che rivolgo a tutti voi, fedeli della Chiesa vigevanese, a tutti voi che siete impegnati nelle istituzioni sociali e politiche, a tutti voi che vivete l''''''''ambito educativo e culturale nei diversi momenti e aspetti della vita, a tutti voi che siete soli, a voi che vivete la prova della sofferenza e della malattia, a voi care famiglie, a voi lavoratori che siete preoccupati per un posto di lavoro sempre più fragile, a tutti voi uomini di buona volontà, di qualsiasi cultura e religione, che sapete accogliere il Natale davvero come un annuncio nuovo di pace e di salvezza per l''''''''uomo del nostro tempo. Noi stessi dobbiamo essere "messaggeri" del lieto annuncio. Dobbiamo annunciare quel Bimbo nella Capanna di Betlemme, dobbiamo annunciare la gioia di quella notte, dobbiamo annunciare il "Verbo che si fa carne e che viene ad abitare in mezzo a noi"».
