Elezioni, colpo di scena: esclusa la lista del Polo Laico
Difformità nella presentazione della documentazione. Il candidato sindaco Bellazzi: attendiamo le motivazioni della commissione e valuteremo l'ipotesi di un ricorso.
Problemi anche per il simbolo della Dc: non è stato accettato
Il colpo di scena è arrivato alle 22,40 di ieri. La Commissione elettorale circondariale non ha accettato la lista del Polo Laico, escludendola dalla competizione elettorale. All''''''''origine della ricusazione decisa dall''''''''organismo che ha il compito di esaminare tutte le liste che sono state presentate entro mezzogiorno di sabato 27 febbraio (termine ultimo per partecipare alle elezioni amministrative), una questione formale: una difformità rispetto alla modulistica per la raccolta delle firme a sostegno della lista. «Attendiamo le motivazioni della commissione elettorale circondariale - diceva nella tarda serata di ieri il candidato sindaco del Polo Laico, Giuseppe Bellazzi (nella foto) - e sulla base di queste valuteremo l''''''''ipotesi di un ricorso». Problemi anche per la Democrazia Cristiana. La commissione elettorale non ha accettato il simbolo: sia la Dc che l''''''''Udc hanno presentato lo scudo crociato con la scritta Libertas. La Democrazia Cristiana ha chiesto un incontro urgente con il Prefetto. E anche in questo caso c''''''''è l''''''''ipotesi di un ricorso al Tar.
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