Scoppia la grana. Nella giornata della convalida dei voti delle amministrative, i centristi hanno chiesto di ricontare tutte le schede: secondo gli uomini di Casini, mancherebbero all''''''''appello «non meno di 200 preferenze». «Siamo rimasti sbalorditi nel vedere il risultato, in termini di preferenze, di alcuni nostri candidati - ha detto Daniele Semplici, responsabile locale dell''''''''Udc - io stesso ho ottenuto 80 voti quando in realtà le persone che sono disposte a testimoniare di avermi votato, sono molte, ma molte di più. Lo stesso discorso per altri che non si sono trovati nemmeno i voti della famiglia. A nostro giudizio sono stati commessi degli errori nel conteggio delle preferenze, forse anche a causa del voto disgiunto. Per questo abbiamo chiesto di ricontrollare tutte le schede. Non fosse possibile, almeno quelle di Regina Margherita, De Amicis e Ramella».