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Lega con Polo Laico, Pdl con Civiltà Vigevanese

Colpi di scena a ripetizione negli apparentamenti in vista del ballottaggio per il sindaco

05 Aprile 2010 - 21:33

Va verso scenari inaspettati il ballottaggio per eleggere il nuovo sindaco di Vigevano. Tra sabato e domenica - quando scadeva il termine - c''''''''è stata una pioggia di apparentamenti. Il candidato della Lega Nord Andrea Sala, il più votato al primo turno con il 33%, ha siglato l''''''''intesa, da giorni nell''''''''aria, con il Polo Laico di Giuseppe Bellazzi, che porterà in dote il suo 4,4%. Ma sul fronte opposto Antonio Prati del Pdl non è stato certo a guardare, anzi: incassati gli apparentamenti (attesi) con Dc e Vigevano Futurista, che per altro al primo turno avevano raccolto scarsi consensi, rispettivamente l''''''''1,2% e l''''''''1%, ha raggiunto un accordo "pesante" e per molti versi clamoroso con una lista apertamente di sinistra come Civiltà Vigevanese, forte del 14,5%: un consenso che, se si dovesse riversare sull''''''''esponente del Popolo delle Libertà (già sostenuto fin dal primo turno anche da Udc e Rinnovare Vigevano) potrebbe sconvolgere gli equilibri, tanto da lanciare a questo punto lo stesso Prati come favorito. Resta da capire se gli elettori di Carlo Santagostino, già sindaco Pci negli anni Ottanta, andranno a votare in massa per l''''''''esponente del centro-destra, per altro un ex Msi, sostenuto anche dall''''''''estrema destra di Vigevano Futurista. Se così fosse, l''''''''accordo dovrà essere ferreo perché, nella ripartizione dei 18 seggi che toccheranno alla coalizione vincente, il Pdl non avrebbe la maggioranza del consiglio comunale.

Civiltà Vigevanese, in un comunicato, parla di «nuova allenaza per la rinascita cittadina, che supera le divisioni in nome del Bene Comune», e indica, tra i punti sui quali si è raggiunto l''''''''accordo, alcuni temi caldi come la centrale (l''''''''intesa prevede la presidenza della società Asm-Radici SpA al presidente della consulta ambientale ingegner Matteo Giavazzi), la rinuncia all''''''''outlet di corso Novara e un «forte rinnovamento nelle cariche di responsabilità e gestione del "sistema comunale", incentrato sul merito, la trasparenza e la professionalità». Pdl e Civiltà hanno sottoscritto una dichiarazione comune: «Facciamo nascere una nuova alleanza per la rinascita e il rilancio di Vigevano, un patto tra le donne e gli uomini che prima di tutto hanno a cuore il Bene Comune e la qualità della vita dei Vigevanesi. Non è il momento di dividersi e rinchiuderci nei particolarismi e nella sterile protesta. È il momento di unirci, oltre qualsiasi steccato, per amore della nostra Città. Con trasparenza e responsabilità».

La Lega non l''''''''ha presa bene: questo pomeriggio intorno alle 18,30 un gruppo di una cinquantina di militanti del Carroccio ha inscenato una manifestazione di protesta di fronte alla sede del comitato elettorale di Prati in via del Popolo: «Vergogna, divisi dai programmi, uniti nelle poltrone» si leggeva su uno stiscione. E su un altro: «Falsi, i vostri elettori devono sapere». L''''''''accusa gridata a gran voce era di allearsi «con i comunisti», con riferimento all''''''''estrazione di una parte degli esponenti di Civiltà Vigevanese.

Le uniche forze politiche che non parteciperanno al ballottaggio, a questo punto, sono Rifondazione e il Pd. Roberto Guarchi ha invitato i suoi elettori (2,1% al primo turno) a non recarsi alle urne, mentre Michele Bozzano (15,9%) ha consigliato di andare comunque a votare ma deporre scheda bianca o nulla.
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