La consegna del silenzio. Autoimposta. E per più di un mese dal responso delle urne. Della "Caporetto", come lui stesso definisce la debacle del Pdl qui a Vigevano. Ma oggi il silenzio finisce. E le parole di Giancarlo Abelli, in un''''''''intervista rilasciata all''''''''Informatore in edicola da oggi, sono pesanti come "macigni". Dalla scelta del candidato sindaco del Pdl "imposto", allo strappo con la Lega «che si doveva evitare», fino all''''''''apparentamento-macedonia. «Io non l''''''''avrei mai fatto. La gente ragiona, ed in questo caso ha ragione...». Infine il "caso Loria": ha sbagliato, io gli avevo detto di non accettare la presidenza del consiglio comunale.
Per approfondimenti vi rimandiamo all''''''''Informatore in edicola da giovedì 13 maggio 2010