Fanghi a Lomello: la Regione sospende l'autorizzazione?
L'assessore del Pirellone, De Capitani, si è dichiarato pronto a valutare il congelamento del via libera all'impianto. Villani (Pd): una prima vittoria importante
La Regione valuta l''''''''ipotesi di congelare l''''''''autorizzazione dell''''''''impianto di trattamento dei fanghi speciali che un''''''''azienda di Sesto San Giovanni, la Cre, intende realizzare a Lomello. È questa l''''''''importante risposta data oggi in commissione agricoltura del Consiglio regionale dall''''''''assessore al territorio Daniele Belotti ad una specifica interpellanza del consigliere regionale del Pd Giuseppe Villani (nella foto), che parla di "una prima importante vittoria". Villani aveva presentato l''''''''interpellanza già un mese fa, chiedendo alla Regione di esprimersi sulla volontà della Cre di realizzare l''''''''impianto che, spiega lo stesso consigliere, "ha ricevuto parere contrario non solo dai due comuni direttamente interessati, Lomello e Galliavola, ma anche da tutti e quarantuno i comuni del Clir (consorzio lomellino per lo smaltimento dei rifiuti), per le evidenti criticità e controindicazioni che l''''''''impianto creerebbe". Villani ricorda infatti che "una legge regionale del 10 agosto 2009 prevede per impianti di smaltimento fanghi il termine di attività entro il 2013, che in provincia di Pavia già esistono impianti che coprono interamente il fabbisogno del territorio lombardo e che già trattano fanghi speciali dal resto della regione. Senza dimenticare - aggiunge - che il comune di Lomello è uno dei più belli della Lomellina, con straordinari reperti architettonici a partire dalle antiche mura tardo romane fino ai monumenti medievali, e che l''''''''impianto sorgerebbe ad appena 700 metri dalle case". La novità, decisamente rilevante perché costituirebbe un importante precedente, è che l''''''''assessore Belotti, alla presenza anche del titolare dell''''''''agricoltura Giulio De Capitani, si è impegnato, previo parere dell''''''''Avvocatura della Regione, a congelare il processo autorizzativo in attesa che si chiarisca la vicenda giudiziaria che coinvolge l''''''''azienda per un altro impianto, sempre di trattamento del fanghi, realizzato in provincia di Lodi. "Quella di oggi è una prima vittoria" dichiara Villani, che aggiunge: "Rimango contrario all''''''''impianto e se esiste una possibilità che l''''''''autorizzazione venga sospesa sono disponibile a verificarla in un percorso di grande trasparenza, chiedendo di conoscere passo passo sia il parere dell''''''''avvocatura che i passaggi successivi. Sono convinto che dietro le parole dell''''''''assessore ci sia la volontà di sviluppare percorsi virtuosi che non possono che trovarci d''''''''accordo. Certo non è solo questo il tema su cui ci muoveremo. Una cosa è certa: la nostra disponibilità è legata all''''''''impegno a tenere nella massima considerazione le espressioni del territorio, dai comuni di Lomello e Galliavola a tutti gli altri del Clir ed alle popolazioni interessate".