Nel suo settore un buco di oltre 10mila euro. Denunciata alla Procura per peculato. Una seconda dipendente è stata invece segnalata alla magistratura perché dal pc di casa entrava nella posta elettronica del sindaco e di alcuni assessori.
Licenziata in tronco dal Comune di Vigevano per aver sottratto più di diecimila euro, e conseguente denuncia alla Procura della Repubblica per peculato. La donna, sentita nelle scorse settimane, ha dichiarato di aver utilizzato quei soldi per il settore di competenza, ma di aver perso (o sono state rubate) le ricevute di pagamento. Una seconda dipendente è stata invece segnalata alla magistratura per intromissione informatica: dal portatile di casa, utilizzando i codici dei quali era a conoscenza, aveva spiato le mail di alcuni uffici, la posta elettronica, in entrata ed in uscita, del sindaco Cotta e di alcuni assessori. Una lettera di richiamo è invece partita ieri mattina alla volta ad altre due impiegate che si sono prese a schiaffi davanti alla macchinetta del caffè martedì a causa di diverbi rispetto ad un turno di lavoro.
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