Viaggio nel nuovo palasport, tra calcinacci, sporcizia e infiltrazioni d'acqua
Questa mattina il sopralluogo con l'assessore ai lavori pubblici Luigi Sampietro: contesteremo i lavori alla Provincia. E sull'apertura? «A questo non sappiamo quando potrà essere agibile»
Sarà ancora un «cantiere aperto» (fin troppo, aggiungiamo noi, viste le infiltrazioni di acqua di queste settimane), ma la sensazione che abbiamo avuto, varcando la porta d''''''''ingresso del nuovo palazzetto dello sport, è quella dell''''''''abbandono. Dell''''''''incuria, della desolazione. E non solo per colpa della mattinata autunnale. Le erbacce che crescono rigogliose, nascondendo ormai anche alcuni degli ingressi riservati al pubblico, la sporcizia all''''''''interno dove, oltre a gomitoli di polvere, sul parquet sono in bella vista le pedate dell''''''''ultima partita unite a scarpe di chi è passato sul legno pregiato in queste settimane. Poi lo stacco di alcuni calcinacci nel settore tribune, le infiltrazioni d''''''''acqua che hanno sollevato il parque della palestrina di servizio e hanno lasciato segni su muri e pareti un po'''''''' ovunque. Questa mattina il Comune ha svolto un sopralluogo all''''''''interno del palasport. «Contesteremo i lavori alla Provincia», ha detto l''''''''assessore Luigi Sampietro. Che sui tempi di apertura non si sbilancia: «oggi non sappiamo quando potremo avere l''''''''agibilità dell''''''''impianto».
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