Progetti con falsi finanziamenti, il dossier finisce in Procura
Due i progetti sotto inchiesta: si parla di mail false e fax mai arrivati in Comune. Che intanto ha pagato e premiato anche i dipendenti che avevano lavorato sui due piani. Il segretario generale ha portato i fascicoli dai magistrati. Denuncia-querela anc
Mail false, fax che non sono mai arrivati, codici "copiati" da altri enti che avevano ottenuto sovvenzioni comunitarie. Un «verminaio». O peggio. Al punto che ieri il segretario generale del Comune di Vigevano, Annibale Vareschi, ha varcato poco dopo le 13 il portone della Procura della Repubblica per consegnare ai magistrati i dossier di due progetti varati dal Comune e basati su finanziamenti "falsi". Così ha stabilito la relazione istruttoria firmata dall''''''''Ufficio Legale dell''''''''ente e letta lunedì sera in consiglio comunale. I due progetti sotto inchiesta sono «Canto della Terra» e «Programma Europa per i Cittadini 2007-2013» per i quali il Comune ha stanziato - e pagato- rispettivamente 126 e 200mila euro. «Soldi che devono tornare nelle casse comunali», ha detto il segretario in consiglio. Soldi che sono stati girati ad Ast ed usati per premiare dipendenti e figure esterne che hanno lavorato sui due programmi. Intanto anche l''''''''ex assessore alle finanze, Gianpietro Pacinotti, ha presentato una denuncia per il reato di falso materiale, falso ideologico commesso da privati in atti pubblici e in documenti informatici, come ha spiegato lo stesso nel corso di una conferenza stampa.
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