Palasport, l'assessore regionale chiede una commissione d'indagine
Ieri sera il sopralluogo di Monica Rizzi all'interno dell'impianto ducale e pesanti critiche sulle scelte progettuali: qui c'è da mettere mano e sistemare il tutto. Ma chi paga? «Non certamente il pubblico»
Una commissione d''''''''indagine sui costi del nuovo palazzetto dello sport, sulle scelte progettuali compiute, sulle anomalie che stanno emergendo all''''''''interno della struttura (dalle infiltrazioni d''''''''acqua all''''''''allagamento della palestrina secondaria, per arrivare allo stacco dei calcinacci che piovono nei settori destinati al pubblico, alla recinzione e chiudere con la "divisione" della curva in due spicchi per ospitare le due tifoserie avversarie, gomito a gomito). Lo ha annunciato l''''''''assessore regionale allo sport Monica Rizzi che lunedì sera, poco dopo le 20, ha visitato l''''''''impianto di Vigevano, accompagnata dal sindaco Andrea Sala e dal consigliere regionale della Lega Nord, Angelo Ciocca (nella foto). «Informerò immediatamente l''''''''ufficio legale della Regione: qui c''''''''è da indagare a fondo, capire come possano essere state avallate queste scelte tecniche, perché in una struttura che praticamente non è mai stata aperta fatta eccezione per due incontri di pallacanestro, presenti oggi questa situazione con infiltrazioni pazzesche di acqua, calcinacci che si staccano, recinzioni che non ritengo assolutamente a norma. Qui c''''''''è da rimettere mano e sistemare il tutto: invierò dei tecnici della Regione con l''''''''obiettivo di effettuare una verifica ed ottenere indicazioni rispetto ai correttivi che si dovranno attuare. Quello che sto vedendo è un progetto scriteriato», ha detto la Rizzi al termine dell''''''''ispezione. Ma chi pagherà i futuri "aggiustamenti"? «Sicuramente non il pubblico», ha concluso l''''''''assessore.
Per approfondimenti vi rimandiamo all''''''''Informatore in edicola da giovedì 21 ottobre 2010