«Quei soldi devono rientrare nelle casse comunali». Lo aveva detto il segretario generale dell''''''''ente, Annibale Vareschi, nel corso della seduta consiliare del 27 settembre scorso, due giorni prima della consegna ufficiale in Procura del dossier sui progetti con falsi finanziamenti. Ieri mattina (mercoledì) sono state notificate quattordici contestazioni di addebito a carico di undici dipendenti comunali (per tre di questi la contestazione è relativa ad entrambi i progetti finiti nell''''''''occhio del ciclone) che operano nel settore finanziario e attività produttive dell''''''''ente, il comparto che aveva messo in campo "Canto della Terra" e "Programma Europa per i Cittadini 2007-2013", dove era stato assunto un impegno di spesa complessivo di 326 mila euro (126 mila per il primo, 200 mila per il secondo). Ai dipendenti, in poche parole, viene chiesto il reintegro della somma spesa per quella progettazione, comprese i soldi già incassate dai stessi dipendenti come "premi" per l''''''''attuazione di quella progettazione.
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