I lavori erano stati veloci. Forse anche troppo, dato che in diversi punti di corso Novara l''''''''asfalto si sta "ritirando" e riemerge la vecchia pavimentazione in porfido. L''''''''intervento si era svolto nella settimana successiva al Beato Matteo e riguardavano il tratto iniziale di corso Novara: da San Bernardo fino all''''''''incrocio con via del Convento, circa 500 metri di strada. La decisione di coprire i sampietrini con del catrame è stata presa dall''''''''assessore ai Lavori pubblici, Luigi Sampietro, per risolvere i problemi di sicurezza causati dal porfido, malandato e sconnesso. Via le buche e corso Novara liscio come un tavolo da biliardo: questa la sensazione provata dagli automobilisti, abituati invece a transitare per il corso accompagnati dal classico "rollio" da sampietrini. Ma non sono passati nemmeno due mesi dalla posa dell''''''''asfalto e in diversi punti, in particolare nei pressi del semaforo di San Bernardo e all''''''''incrocio con va D''''''''Avalos, il porfido beffardamente riemerge, si è ripreso il suo spazio, come se avesse sciolto il bitume che lo ricopriva.
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