Caso stranieri, siamo vicini alla crisi in maggioranza
Il sindaco attacca: gli immigrati stanno diventando un costo, non una risorsa. Il Polo Laico replica seccato: messaggi pericolosi, questo è terrorismo psicologico e sociale
Un altro scontro, forse definitivo, tra Lega e Polo Laico, alleati di maggioranza al governo del Comune. Una coalizione in bilico dopo il nuovo strappo sulla questione stranieri. Martedì pomeriggio, infatti, il sindaco Andrea Sala ha presentato un dossier sull''''''''utilizzo dei servizi comunali da parte dei cittadini immigrati. «I numeri - ha detto il primo cittadino - ci dicono che gran parte degli stranieri usufruisce dell''''''''esenzione da rette di nidi e materne e dal servizio mensa. Ciò significa che le nostre sensazioni erano corrette: gli stranieri, per la nostra città, non sono una risorsa, ma un costo. Interverremo sull''''''''accesso ai servizi e il nostro scopo è di far calare il numero di immigrati in città, offrendo loro meno opportunità». Basta col "buonismo" e col "porgere l''''''''altra guancia", quindi. Ma gli alleati del Polo Laico non ci stanno. Pur ammettendo la necessità di ricalibrare i criteri delle esenzioni, i consiglieri Vella e Bellazzi attaccano la Lega, aprendo di fatto una crisi politica: «Sono messaggi pericolosi, è terrorismo psicologico e sociale. Si cerca solo un capro espiatorio per giustificare le difficoltà di bilancio. Ma è nel dna dei veri vigevanesi aiutare chi ha bisogno».
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