Un intenso programma a Vigevano per celebrare i 150 anni dell''''''''Unità d''''''''Italia. Il via è fissato alle 7 del mattino quando, in piazza Ducale, il gruppo scout di Vigevano insieme alla sezione Bersaglieri di Vigevano daranno vita all''''''''alzabandiera alla presenza delle autorità civili, militari, delle rappresentanze militari e delle associazioni combattentistiche e d''''''''arma. Alle 7,30 in Cattedrale la celebrazione della Santa Messa officiata da S. E. Monsignor Vescovo, terminata la quale, alle 9, ci si sposterà alla Sforzesca per la posa di una corona alla memoria dei caduti al Monumento alla Battaglia del 21 marzo 1849. Alle ore 9,30 ai giardini di viale Mazzini verrà inaugurato il monumento a Giuseppe Mazzini. Il busto bronzeo, realizzato da Narcisio Cassino in occasione del bicentenario della nascita del grande patriota, venne collocato in piazza Lavezzari il 2 giugno 1950, dove rimase fino all''''''''inizio degli anni Novanta. Dopo vent''''''''anni di assenza, il bronzo ritornerà quindi ai vigevanesi nella nuova collocazione di viale Mazzini. Alle ore 10 un altro "ritorno", quello dello stivalone Ursus restaurato dal Lions Lomellina "I Cairoli". L''''''''opera di recupero è iniziata nel 2008, quando lo stivalone entrò in officina in condizioni veramente disastrose. Realizzato in lamiera e legno, due ditte vigevanesi - la Carrozzauto e la Falegnameria Tasso - hanno provveduto alla ricostruzioni delle parti mancanti e ammalorate. Riverniciato nella tinta originale e rifatte le scritte cromate, lo stivalone ha fatto il suo ingresso in Cavallerizza lunedì mattina ed oggi sarà consegnato ufficialmente al Comune dal Lions Lomellina "I Cairoli" alle ore 10. Sempre in Cavallerizza, sarà presentata anche l''''''''opera "Miss Italia" dell''''''''artista dornese Marco Lodola, una scultura luminosa - raffigurante una ballerina che calza lo stivale d''''''''Italia - concessa a Vigevano come duplice omaggio per le celebrazioni dell''''''''Unità d''''''''Italia e alla città che è stata capitale italiana della calzatura. (L''''''''opera rimarrà esposta anche durante l''''''''iniziativa "Essere donna oggi" organizzata dall''''''''assessorato alle Pari Opportunità dal 17 al 20 marzo in Cavallerizza). Alle ore 12 un altro intenso momento in piazza Ducale grazie al concerto della banda di S. Cecilia ed al passaggio di un ultraleggero con scia tricolore (in caso di maltempo, il passaggio sarà spostato a domenica alle ore 12). Sempre in piazza, alle 18, la cerimonia dell''''''''ammainabandiera. I festeggiamenti si concluderanno, alle ore 21, alla chiesa di San Francesco che ospiterà il concerto d''''''''organo "La musica organistica negli anni dell''''''''Unità". Il duo di organisti Gian Mauro Banzòla e Fabio Re hanno messo a punto un programma musicale di grande interesse che "riporta alla luce" - in una sorta di "archeologia musicale" - un repertorio ottocentesco ingiustamente dimenticato. Nel panorama musicologico contemporaneo si sta infatti lavorando per riscoprire nomi grandi nel periodo risorgimentale e poi dimenticati, come Saverio Mercadante, precursore del sanguigno stile verdiano, o Padre Davide da Bergamo, accantonato perché troppo attento nelle sue composizioni al mondo del melodramma, nonostante fosse piuttosto eclettico passando dalle citazioni dell''''''''Inno austriaco al brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano. Autori in programma saranno Rossini, Verdi, Morandi, Donizetti e altri. Giornata tricolore anche ai Piccolini. È la parrocchia di San Carlo a mobilitare la frazione intorno alle celebrazioni del 150°. Striscioni e bandiere (anche polemici) agghindano la piazza già da qualche giorno e oggi pomeriggio l''''''''Inno di Mameli sarà suonato dagli altoparlanti della chiesa ogni ora. Alle 15, sul sagrato, si svolgerà anche una "lezione" sull''''''''Italia. A tenerla sarà un giovane studente, Antonio Invernizzi. Laureando in scienze storiche, Invernizzi farà un riassunto degli eventi che portarono all''''''''Unità d''''''''Italia e traccerà un ritratto di alcuni personaggi vigevanesi protagonisti degli anni risorgimentali, da Biffignandi a Lavezzari, da Bocca a Frascara.