Il Negrone diventerà una sorta di "oratorio degli oratori". E si avvierà una scuola di socio politica rivolta ai giovani. Due idee che l'Arcivescovo di Vigevano, monsignor Vincenzo Di Mauro, ha annunciato domenica scorsa durante l'omelia pronunciata nel corso della celebrazione del solenne pontificale nella chiesa di San Pietro Martire, dove riposano le spoglie del beato Matteo Carreri, nella ricorrenza della festa patronale. Il progetto di riutilizzo del Negrone verà chiamato "I care", usando una formula cara a don Lorenzo Milani. «Vigevano - ha detto l'Arcivescovo Di Mauro - può essere considerata città dell'accoglienza, del buon vivere, della cultura e, mi auguro, di una ritrovata economia. Ho trovato centinaia di iniziative, ricevuto centinaia di inviti alle cose più strane. Quindi c'è vivacità, però bisogna contribuire a fare qualcosa di più ed anche noi come Chiesa, mettiamo in piedi due iniziative. Una che chiamerò" I Care", cioè "mi sta a cuore", per ricordare che la marchesa Manara Negrone ha regalato alla città ed all'amministrazione della diocesi l'edificio di corso Milano per la cura di tutti i ragazzi».