Si prolungano i disagi per chi deve spostarsi tra la Lomellina e l'Oltrepo attraverso il ponte della Gerola, che collega Sannazzaro con Casei: sarà chiuso al transito per due giorni anche la prossima settinana, dalle 9 di mercoledì 2 novembre alle ore 20 di giovedì 3 novembre, per l'esecuzione di lavori imprevisti. «A seguito dell'ultimazione dei lavori di rifacimento del piano viabile di una campata del ponte della Gerola - comunica infatti l'assessorato ai Lavori pubblici della Provincia - in occasione del sopralluogo tecnico congiunto con l'impresa esecutrice per procedere al collaudo di detti lavori, efefttuato in data giovedì 27 ottobre 2011, è stato accertata visivamente la presenza di un indice di difettosità dello strato di conglomerato bituminoso di usura ritenuto non accettabile. Sono stati quindi disposti accertamenti ed indagini in sede di laboratorio, previo asporto di campione bituminoso a mezzo di carotaggio, da cui il seguente esito: il quantitativo di conglomerato bituminoso a caldo costituito da uno strato di usura confezionato con bitume modificato tipo alto modulo fornito in data 22 ottobre 2011 risulta privo di idonea percentuale di emulsione additivata, per un errore di taratura dell'impianto, e pertanto non può essere collaudato. Pertanto il Direttore dei lavori ne ha disposto l'allontanamento dal cantiere, giacché ogni ulteriore indugio può rivelarsi gravemente pregiudizievole, anche per la regolare esecuzione delle opere già espletate con successo. L'impresa, esecutrice dei lavori, si è prontamente attivata nonché resa disponibile ad allontanare dal cantiere il conglomerato bituminoso non accettato non più tardi del giorno 3 novembre 2011 ed a provvedere all'ammannimento del nuovo entro lo stesso periodo di tempo, dando corso al completamento dei lavori con la massima attività e sollecitudine. In concomitanza alla chiusura del viadotto in questione, si provvederà altresì, al completamento della pulizia delle canalette di scolo dai residuati di terra e graniglia che nel corso del tempo si sono accumulati a ridosso dei marciapiedi ed in particolare delle canalette per il deflusso delle acque meteoriche ormai completamente ostruite, lavori questi che non eseguiti precedentemente per non tener chiusa ulteriormente la struttura; con l'occasione verranno inoltre rimossi i blocchetti di porfido disallineati e sparsi in ambito di sede stradale completando la sigillatura dei molti interstizi generatisi con materiale bituminoso a freddo la cui stesa verrà effettuata dal personale addetto ai servizi viabilistici».