La creazione di una rete infrastrutturale all'altezza, l'individuazione di nuove aree industriali di sviluppo, l'istituzione di una zona franca. Condizioni indispensabili per dare vita ad un rilancio, ad un futuro per i nostri territori. Una partita che non può e non deve essere giocata solo su campi ristretti, all'interno dei confini di un Comune o di una Provincia, bensì su scala extra-territoriale, coinvolgendo più soggetti amministrativi e di categoria. Facendo massa critica, con lo spessore e la voce di una pluralità di interlocutori che siedono idealmente attorno allo stesso tavolo di confronto, in rappresentanza di un bacino notevole di cittadini. Un progetto vero, unitario, forte, credibile. E un preciso segnale in questa direzione arriva da Diego Sozzani, presidente della Provincia di Novara. Che attraverso le colonne dell'Informatore in edicola da oggi, lancia un preciso invito a Vigevano ed alla Lomellina a fare squadra con il novarese, mettendo in campo anche le parti sociali ed economiche al fine di costruire, insieme, un progetto unitario di sviluppo. Un piano per una vastissima area separata solo da confini amministrativi, ma legata da storia, cultura e in parte anche da economia.
Per approfondimenti vi rimandiamo all'Informatore in edicola da giovedì 17 novembre 2011