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Mercato dimezzato, continua la bagarre: il Pdl lancia una raccolta di firme tra gli operatori

In questo modo, dice Andrea Di Pietro, incassi ridotti del 30-40%. Il Pd invece chiede le dimissioni dell'assessore Grechi

02 Dicembre 2011 - 10:19

Mercato del sabato "dimezzato". Le polemiche non si placano. Mentre il Pd chiede le dimissioni dell'assessore alle attività produttive Luigi Grechi - «la maggioranza lo ha chiaramente sfiduciato modificando un suo provvedimento», hanno detto il segretario Walter Ricci e la capogruppo Barbara Verza - il Pdl, con il consigliere Andrea Di Pietro (nella foto) annuncia  una raccolta di firme contro il sabato breve. «Ho chiesto a cinque commercianti del mercato - dice - di fare due conti e dirmi quanto incasso perderebbero con il taglio dell'orario del sabato. Una prova sul campo che ha dato un esito preoccupante: si tratta di perdite del 30-40 per cento. Ciò dimostra che la scelta è sbagliata perchè in un momento di crisi economica toglie a degli operatori la possibilità di avere un guadagno. Ho chiesto la convocazione urgente dell'apposita commissione consiliare, con la partecipazione del sindaco, dell'assessore competente e delle associazioni di categoria: spero che venga presto convocata». Ma Di Pietro ha un'altra cartuccia da sparare: «Ho intenzione di presentare una mozione in consiglio comunale, allo scopo di modificare il regolamento della Tosap, la tassa per l'occupazione del suolo pubblico pagata dagli ambulanti: proporrò che venga versata proporzionalmente all'orario di utilizzo della piazza».

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