Superstrada, un patto tra categorie produttive e politica
L'intercategoriale redigerà un documento nel quale si ribadisce la necessità di avere un collegamento veloce verso il sistema tangenziali e l'hub aeroportuale. Lo stesso sarà firmato da Provincia, sindaci, consiglieri regionali e parlamentari del territor
Un documento congiunto. Redatto dalle categorie produttive del territorio (che si sono impegnate a presentarlo entro lunedì prossimo) e sostenuto in primis dalla Provincia di Pavia che, rispetto allo stesso, chiederà la firma dei sindaci (Vigevano, Mortara e Parona hanno già dato il loro sì, e una risposta affermativa dovrebbe arrivare senza problemi anche dai colleghi di oltre Ticino, vedi Abbiategrasso e Magenta), dei consiglieri regionali eletti in questa provincia e dei parlamentari, onorevoli e senatori che sono partiti da queste parti per difendere e sostenere gli interessi delle comunità. Un documento che rappresenta una sorta di ultima carta, quella decisiva per cercare di portare a casa la partita più importante degli ultimi anni: il collegamento, meglio lo stralcio dello stesso visto che le risorse complessive non sono a disposizione per portare a termine l'intero piano, per consentire a Vigevano e Lomellina di allacciarsi in modo veloce verso il sistema delle tangenziali milanesi e verso l'hub di Malpensa. L'annuncio è arrivato martedì sera nel corso del convegno organizzato da Camera di Commercio e Comitato Intercategoriale sui "costi del non fare" riferito ai danni patiti dal territorio per la mancata realizzazione della maglia viabilistica verso Milano e Malpensa.
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