Firmato il decreto: Luisa Rossi Rivolta diventa assessore alla valorizzazione culturale
«Non ho dormito per due notti, mai avrei pensato di entrare in giunta». Si occuperà anche della gestione degli spazi del Castello, ad eccezione degli interventi e degli accordi con Ast per le destinazioni del Maschio
«Non ho dormito per due notti. Lungi da me l'idea di finire la mia carriera come assessore. Sarà davvero l'ultima cosa che farò...». Ha esordito con queste parole Luisa Rossi Rivolta, 77 anni, da questa mattina a tutti gli effetti assessore alla valorizzazione culturale. Alle 10,30, alla presenza della stampa locale, la firma in calce al decreto di nomina. Luisa Rossi Rivolta si occuperà anche della gestione degli spazi del Castello (ad eccezione degli interventi di restauro che restano in capo ai Lavori Pubblici, ed agli accordi in essere con Ast per l'utilizzo degli spazi del Maschio che saranno portati avanti dal sindaco Andrea Sala), turismo, tempo libero, rapporti con la Pro Loco, attività tradizionali del territorio. «Questa città - ha proseguito la Rossi - mi ha dato tanto, voglio dedicare gli ultimi sprazzi della mia carriera a Vigevano». In un altro ambito, in Comune. Il sindaco Sala, parlando della scelta di Rossi Rivolta, ha sottolineato il lavoro congiunto svolto nell'individuazione del nominativo con il Polo Laico. «A tutti gli effetti è una figura tecnica. L'esperienza che Luisa Rossi Rivolta ha maturato in questi anni alla presidenza dell'Università della Terza Età, sarà ora messo a disposizione dell'amministrazione e per creare sinergie con il territorio sotto il profilo culturale».