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"L'arma più potente contro le mafie? Togliere il consenso"

Il sostituto procuratore della Repubblica Mario Andrigo è intervenuto questa mattina in Seminario per un incontro con le scuole. Con lui il giornalista Lorenzo Frigerio e l'ex assessore Davide Salluzzo, referente cittadino dell'associazione "Libera".

11 Febbraio 2012 - 14:29

"L'arma più potente contro le mafie? Togliere il consenso"
Far conoscere ai giovane i risvolti più segreti della crimininalità organizzata e soprattutto spiegare loro che che "armi" è possibile sconfiggerla. "Un grande uomo di legge come il giudice Giovanni Falcone ha detto che la mafia è un fenomeno umano e come tale ha un inizio ed una fine - ha detto alla platea, attentissima, di studenti del liceo Cairoli e dell'istituto Casale, il dottor Mario Andrigo, 13 anni passati a lavorare in Calabria, oggi in servizio presso la Procura della Repubblica di Vigevano - Si tratta di una grandissima verità. Ma non si può e non si deve delegare la lotta alla criminalità organizzata solo allo Stato. L'arma più potente di cui si dispone è alla portata di tutti: privare un potere che fa della violenza, della paura e dell'omertà la sua forza, del consenso. Non saranno dieci, cento, mille magistrati in più a riuscirsi ma l'impegno di ogni singolo cittadino". Lorenzo Firgerio, giornalista e saggista, ha illustrato il valore del riutilizzo dei beni sottratti alla criminalità organizzata per le attività sociali. "Non basta privarli di quei beni che hanno accumulato con il crimine - ha detto - ma anche di riutilizzarli per scopi sociali, di fatto restituirli alla collettività". E Davide Salluzzio ha ripercorso le tappe che a Vigevano hanno portato al sequestro dei beni della famiglia Valle. "Oggi c'è bisogno di far capire che "conviene" stare dalla parte dello Stato - ha detto - Nella nostra città non c'è omertà ma solo poca sicurezza nell'appoggio dello Stato in una battaglia così importante". Poi rivolto all'assessore Luigi Sampietro, rappresentante dell'amministrazione pubblica, ha espresso l'augurio di vedere il prossimo mese a Genova, all'appuntamento annuale organizzato da "Libera" anche il gonfalone del Comune di Vigevano che manca da anni. Gli studenti delle scuole interessante hanno poi illustrato i loro lavori incentrati proprio sulla lotta alle mafie.
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