Cerca

Mercato, 500 firme contro il "sabato breve"

Una parte degli ambulanti mobilitata contro il nuovo regolamento comunale

24 Febbraio 2012 - 11:29

Mercato, 500 firme contro il "sabato breve"
Non sono la maggioranza dei commercianti presenti in piazza, anzi: su circa trecento ambulanti, all'assemblea straordinaria convocata giovedì sera per protestare contro il regolamento comunale in vigore da gennaio, ce n'erano solo una quaranitna. Ma sono sul sentiero di guerra contro il regolamento approvato dal consiglio comunale a novembre scorso, che prevede il liberi tutti obbligatorio entro le 15.30 e non più alle 19 del sabato. Un taglio di tre ore e mezza che fa discutere gli ambulanti, profondamente divisi tra loro. All'assembela di giovedì, coordinata dal commerciante Lino Biundo, il fronte del no al "sabato breve" ha annunciato il proseguimento della raccolta di firme tra i clienti, mentre il presidente provinciale Federazione italiana venditori ambulanti (Fiva), Renato Scarano, ha annunciato che ai primi di marzo verrà consegnato un questionario a tutti i commercianti e sulla base delle risposte verrà articolata una proposta da portare all'attenzione della giunta e del sindaco Sala. «Potremmo ottenere qualche modifica - ha detto - magari andandio nella direzione che ha già preso il mercato di pavia, dove esistono orari differenziati e dove si può decidere di andare via prima, ma bisogna farlo per tutto l'anno». Per ora pesano le firme raccolte dagli ambulanti stessi, che chiedono a clienti e consumatori di esseere i loro «migliori alleati».
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su L'informatore

Caratteri rimanenti: 400