In occasione dei 400 anni del Duomo, domenica 11 la Santa Messa sarà
trasmessa su RaiUno (ore 10,55) nell'ambito del programma "A sua
Immagine". Per questo motivo i fedeli sono invitati a prendere posto in
Cattedrale non oltre le 10,30. Prodotta dalla Rai, la gestione
organizzativa, dal punto di vista liturgico, è affidata alla Conferenza
Episcopale Italiana e, domenica, la regia sarà curata da Don Dino
Cecconi. Il regista è stato a Vigevano quindici giorni fa per incontrare
l'Arcivescovo e lo staff organizzativo, ora tutto è pronto. Inoltre la
troupe della Rai ha effettuato riprese di Vigevano che serviranno per la
"cartolina" trasmessa appena prima della diretta dal duomo. Tutti i
testi della liturgia, canti e omelia sono stati trasmessi in anticipo:
il programma è infatti sottotitolato alla pagina 777 di televideo per i
non udenti, ma anche perchè a S. Messa sarà trasmessa anche da Rai
International e raggiungerà l'Africa, la Cina, l'America Latina e gli
USA, dove sottotitoli sono in inglese.
Il Duomo non verrà chiuso, ma ci sarà un servizio d'ordine.
L'attuale edificio risale ai primi decenni del XVI secolo.
Successivamente alla fondazione della diocesi da parte di papa Clemente
VII (1530), il duca Francesco II Sforza dispose la costruzione del nuovo
edificio, sul sito della preesistente basilica di Sant'Ambrogio, quasi
completamente abbattuta per far posto al nuovo edificio sacro. La
progettazione della nuova cattedrale fu affidata ad Antonio da Lonate,
cui si deve anche il prezioso modellino ligneo (attualmente esposto nel
Museo del tesoro del Duomo). I lavori
subirono un improvviso arresto nel 1535, a causa della morte del duca
Francesco II. Furono riprese sul finire del XVI secolo e l'edificio
venne completato agli inizi del seicento. La nuova cattedrale fu
consacrata il 10 marzo 1612 da monsignor Pietro Giorgio Odescalchi,
Vescovo di Vigevano
tra il 1610 e il 1620. Al Vescovo Juan Caramuel Lobkowitz si deve, molto
probabilmente, la realizzazione dell'attuale facciata concava che
risolve il disassamento della cattedrale rispetto alla piazza
antistante: l'opera fu realizzata nel 1680. Nel XIX secolo, nel periodo
dell'episcopato di mons. Giovanni Francesco Toppia, la cattedrale fu
sottoposta a radicali interventi di restauro. I lavori iniziarono nel
1827, con il rifacimento del pavimento
dopo la rimozione delle molte lastre tombali esistenti. Venne sostituito
l'altare maggiore con una nuova struttura in marmo di Carrara, progettata
dall'arch. Alessandro Sanquirico. Gli ultimi più recenti restauri furono
promossi dal Vescovo Giovanni Locatelli a partire dal 1993 e si
conclusero nel 1999.