Vigevano: nella notte il via libera al bilancio comunale
Il Bilancio di previsione 2012 è stato approvato giovedì notte, dopo una lunga seduta, terminata poco
prima delle 2 del mattino. Il documento contabile passa con i voti di Lega e Polo Laico e con il no di tutti i gruppi di minoranza. Ma sugli altri provv
Il Polo Laico, a ad esempio, si è astenuto sull'alienazione delle farmacie e sull'addizionale Irpef, argomento sul quale si è addirittura schierato a favore di un emendamento di Civiltà Vigevanese che proponeva un aumento della quota reddito pro capite di esenzione dall'imposta, portando la soglia da 10 mila a 12 mila euro (respinto dalla maggioranza, con astensione del Pd). In definitiva son state approvate le nuove aliquote Imu e irpef così come annunciate: 5,6 sulla prima casa; addizionale che sale alo 0,8 per cento,messa in vendita delle farmacie comunali al prezzo di 5,6 milioni di euro (ma sul bilancio 2012 ne saranno iscritto solo 3,1, a preservare il Patto di stabilità). Il gettito Imu, invece, servirà a coprire i 3,5 milioni di euro di trasferimenti tagliati dallo Stato. Così ha spiegato il sindaco Sala, mentre a parere della minoranza l'aliquota decisa del 5,6 per mille permetterà di recuperare somme ben maggiori. Con il nuovo moltiplicatore deciso dal governo Monti, infatti, è come sela vecchia Ici in vigore sino al 2007 fosse passata all'8,20 per mille.