Il consigliere leghista "esterna": sospeso il consiglio comunale

«Auspichiamo che sindaco, giunta e presidente del consiglio comunale espellano immediatamente il consigliere che si è reso protagonista di un gesto che offende tutta la città». Elisabetta Parea di Civiltà Vigevanese chiedere la testa del consigliere leghista Michele Cavazzana che ieri sera, in consiglio comunale, mentre era in corso la discussione di una mozione della minoranza sulle riprese video in aula, ha emesso un sonoro rutto. Un gesto che ha provocato immediate reazioni e ha scatenato la bagarre tanto che il presidente del consiglio comunale, Matteo Loria, ha deciso di sospendere la seduta. «Il nostro disorientamento è grande - continua Parea - quando lo sgomento di trovarsi in un luogo istituzionale trasformato nella peggiore taverna di periferia». Il sindaco Andrea Sala, che stava parlando proprio mentre è acacduto l'episodio, tende a minimizzare. «Io non mi sono accorto di nulla - dice - e comunque il consiglio era virtualmente alla conclusione, avendo esaurito l'ordine del giorno». Nessuna presa di posizione però circa il comportamento censurabile del consigliere, per altro non nuovo a performance di questo tipo. Dal canto suo Cavazzana ha fatto pervenire questa mattina le sue scuse ufficiali. «Inavvertitamente e per stanchezza - scrive il consigliere leghista - mi sono lasciato andare ad un comportamento che non mi è consono e che è stato totalmente involontario. Nel tentativo di giustificare l'accaduto - aggiunge poi - sono stato provocato anche da una persona che sedeva tra il pubblico che ha prontamente strumentalizzato il fatto. Ecco la ragione per la quale mi voglio scusare con tutti i presenti in consiglio».