Un incontro pubblico con i magistrati Piercamillo Davigo e Mario Andrigo, martedì prossimo 30 ottobre alle 21,15 all'auditorium San Dionigi, terrà a battesimo la nascita a Vigevano di una nuova associazione che si occupa di promuovere la legalità. È la se
Con lei i soci fondatori sono Arianna Brandolini e Antonio Rizzo, entrambi esponenti del Pd: la prima fa parte della segreteria cittadina mentre il secondo è il tesoriere. L'associazione è nata a Novara il 20 gennaio 2011, primo anniversario dell'omicidio dell'imprenditore Ettore Marcoli, un delitto che ha suscitato profonda impressione. L'iniziativa è stata promossa da alcuni esponenti del Pd, ma poi ha intrapreso un percorso di autonomia aprendosi alla società civile: oggi la maggior parte degli 80 iscritti non fanno parte di alcun partito e ci sono anche esponenti di Sel e Idv. A Vigevano al momento gli iscritti sono una decina. «Per il momento - dice Arianna Brandolini - abbiamo una sede provvisoria in una stanza messaci a disposizione dal Pd in via Rocca Vecchia, ma l'associazione non è un'emanazione del Pd, tanto che la stessa referente non ne fa parte». La sezione di Vigevano è la prima dell'associazione La Torre-Mattarella fuori dalla provincia di Novara, dopo Romentino, Trecate e Grignasco-Romagnano. «Il nostro obiettivo - dice l'avvocato Pedrabissi - è promuovere la cultura antimafiosa e intervenire con un monitoraggio sulle istituzioni per vigilare sui rischi di infiltrazione. Vogliamo collaborare con le altre associazioni esistenti, come Libera e Vigevano Libera». Quella di martedì sarà la prima uscita ufficiale a Vigevano, ma già in primavera erano state organizzate una fiaccolata e un incontro con il magistrato Mario Venditti. Ora sarà la volta di Piercamillo Davigo, già pm del pool Mani Pulite, ora giudice in Cassazione, e di Mario Andrigo, sostituto procuratore di Vigevano, che esaminerà il quadro territoriale.