Oltre cento firme. Per chiedere al sindaco Andrea Sala di reintrodurre le esenzioni per il servizio mensa per le famiglie che non possono sostenerne il costo. Il documento riprende le considerazioni del dirigente scolastico provinciale Bonelli che ha sottolineato come "Il Comune deve essere in grado di sostenere l'organizzazione de Tempo Pieno anche in presenza di morosità, garantendo la frequenza degli alunni tutto l'anno, prevedendo anche delle esenzioni". Le insegnanti, oltre a sottolineare il grande valore educativo del momento di mensa e dopo mensa, auspicano una soluzione del problema attraverso la reintroduzione delle esenzioni per coloro che effettivamente non possono pagare. «Se l'amministrazione continuerà con la sua intransigenza - osservano le insegnanti - si troverà a fare i conti con la cancellazione definitiva di un servizio consolidato da decenni, scelto dalla maggioranza delle famiglie e mettendo queste ultime in uno stato di grave disagio. Il nostro non è un pensiero politico ma vuole salvaguardare i diritti di tutti i minori e il futuro dei nostri bambini. Dove per "nostri" intendiamo anche quelli che vengono da lontano. La sfida che abbiamo davanti - chiudono le insegnanti - è quella di scommettere sull'intelligenza e la coscienza di tutti, amministratori pubblici e comuni cittadini».