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10 Novembre 2012 - 16:11
Un ultimo tentativo congiunto per tentare di salvare il Tribunale di Vigevano dalla chiusura attraverso un ricorso al Tar del Lazio per l'incostituzionalità del provvedimento ma anche tentando con la via politica, almeno per dilatare di un paio di anno l'attuazione del decreto dello scorso settembre. Sono le conclusione del convegno che si è svolto questa mattina al teatro "Cagnoni", promosso dall'Ordine degli avvocati di Vigevano, presieduto da Giuseppe Madeo e che ha visto la partecipazione oltre che del presidente del Tribunale di Vigevano, Annamaria Peschiera e del procuratore capo Alfonso Lauro, di numerosi amministratori del territorio, del presidente della Provincia Daniele Bosone; dell'avvocato Guido Alpa, presidente del Consiglio nazionale forense e del senatore Giacomo Caliendo, componente della Commissione giustizia del Senato. Tutti hanno sottolineato come la chiusura della sede di Vigevano vada contro i criteri fissati per individuare i Tribunali da sopprimere: in termini di territorio, abitanti ma anche di efficienza degli uffici, Vigevano è ampiamente al di sopra degli standard considerati. "Perdere il Tribunale - è stato il parere unanime - contribuirà ad impoverire un territorio che sta già confrontandosi con tanti problemi". Non ultimo quello dell'infiltrazione della criminalità organizzata che, sono parole del procuratore Lauro, "è molto più consistente di quanto non sia percepito".
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