Vigevano, pattuglie appiedate per controllare la città
La polizia locale vara un progetto per aumentare la presenza sul territorio: per muoversi gli agenti utilizzeranno i bus della rete cittadina. L'assessore Ceffa: «Una rivoluzione nei rapporti tra gli agenti ed i cittadini». L'attenzione sulle zone "cal
Una maggiore presenza sul territorio ed un nuovo rapporto tra la polizia locale ed i cittadini. Il comando della polizia locale ha varato un progetto che prevede il varo di un modello simile a quello dei "bobbies" londinesi: una coppia di agenti pattuglierà a piedi la città, seguendo dei percorsi prefissati. Il personale, appositamente selezionato, potrà contare sull'appoggio del nucleo radiomobile e si integrerà con i "security point" della stazione ferroviaria e della Brughiera che verranno potenziati. Per spostarsi gli agenti utilizzeranno i bus della linea urbana 4, della linea A, mentre in centro avranno come competenza l'area della Ztl e quella della zona di via Mulini, via della Costa, via Riberia, sino al parco Parri e al mercato in una direzione e al ponte della Giacchetta dall'altra. «I testi che abbiamo effettuato hanno fornito risultati incoraggianti - spiega l'assessore alla sicurezza Andrea Ceffa - Il servizio è già attivo. Ne siamo particolarmente orgogliosi perché rappresenta per la nostra polizia locale un nuovo modo per rapportarsi con la cittadinanza». «La nostra sarà una presenza quanto più possibile assidua - aggiunge il comandante della polizia locale, Pietro Di Troia - in modo da andare incontro alle necessità, alle esigenze e anche alle segnalazioni di qualunque tipo dei cittadini».