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Femminicidio e violenza

Quante volte abbiamo sentito frasi del tipo: «Quando l'ho conosciuto non era così». Oppure «All'inizio era tutto meraviglioso, lui era così pieno di attenzioni, premure, forse un po' geloso ma mi faceva sentire importante, desiderata". Poi all'improvviso,

17 Aprile 2013 - 20:51

Femminicidio e violenza
No, non è un romanzo. È cronaca: dal 2012 ad oggi sono 104 le donne uccise. Un dato che si teme possa crescere (nel 2007 le vittime erano state 29). Un lungo elenco dove salta all'occhio la trasversalità della violenza: donne giovani e meno giovani, italiane, straniere, ricche, povere: la violenza è "democratica". Dai dati ufficiali, emerge che a Vigevano, nel 2012, sono state una ventina le denunce per violenza sulle donne. Quanto alle condanne emesse dal Tribunale di Vigevano, nel 2012, si registrano: 8 casi di maltrattamenti in famiglia, 3 di violenza sessuale, 5 le condanne per stalking, 4 per molestie e un tentato omicidio. A questi, si aggiungono 4 condanne per abusi sessuali su minori e le 5 per abusi sessuali su minori in famiglia. L'orco, insomma, è di casa... E le donne - indifese e impaurite - non sanno cosa fare, come e da chi essere aiutate; ancora forte il senso di vergogna nell'ammettere che "qualcosa non va". «Anche perché spesso, pur chiedendo aiuto, la donna si sente rispondere: "Ma è sicura di volere denunciare? In fondo cosa le manca?"», spiega Nicla Spezzati, vicepresidente della Consulta femminile e responsabile dello Spazio Donna "All'Ombra del Calicanto". «Proprio la scorsa settimana una donna, che potremmo definire "della Vigevano bene", si è rivolta a noi perché vorrebbe allontanarsi dal marito violento, ma questo la minaccia di uccidere il figlio se si azzarda a farlo». Un problema terribile, reale e vicino, quello della violenza, che Nicla Spezzati - supportata dalla Consulta Femminile presieduta da Patrizia Cottino e dall'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Vigevano guidato da Brunella Avalle - intende portare allo scoperto organizzando, domani sera (venerdì 19 alle ore 21) a San Dionigi il dibattito culturale sul femminicidio e la violenza "Eppur sembrava un principe...". Illustri i relatori che interverranno, a partire dalla psicologa forense e crimonologa Roberta Bruzzone, il dott. Mario Andrigo Sostituto Procuratore della Repubblica di Vigevano, il prof. Giuseppe Vico dell'Università Cattolica di Milano, Maria Teresa D'Abdon Presidente dell'Associazione Italiana Vittime della Violenza, il dott. Gianluca Mirabelli Commissario Capo della Polizia Locale di Vigevano e la dott.ssa Luisa Pronzato giornalista de "La 27esima ora", blog al femminile del Corriere della Sera e autrice del libro-denuncia "Questo non è amore".
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