Azienda Speciale Multiservizi, via libera al bilancio
VIGEVANO - Solo i 15 voti della Lega hanno consentito di dare il via libera al bilancio disastrato della Azienda Speciale Multiservizi.
Mai come ieri sera (venerdì) l'amministrazione Sala si è trovata sull'orlo del precipizio. Al momento del voto, infatti
E' stato Cesare Fontana, ex Polo Laico, oggi costituitosi gruppo autonomo, a salvare capra e cavoli: si è astenuto, ma è rimasto in aula, così come il presidente dell'assemblea Matteo Loria, il quale avrebbe seguito Fontana se questi avesse compiuto una scelta analoga a quella di Bellazzi. A quel punto sarebbe mancato il numero legale e l'amministrazione si sarebbe trovata a un passo dallo scioglimento d'ufficio e dal commissariamento. Bellazzi aveva offerto una chance al sindaco Sala: «Se dichiarerà stasera l'intenzione di azzerare entro lunedì il cda della Multiservizi, io mi asterrò». Dopo lunghi conciliaboli e una transumanza continua di consiglieri tra i banchi di maggioranza e quelli della giunta, Sala ha ritenuto di non cambiare linea: «In delibera abbiamo indicato in 30 giorni il tempo concesso al cda della Multiservizi per presentare un piano di rientro dal passivo, per noi è sufficiente». Per Bellazzi no: come aveva dichiarato non ha partecipato al voto, così come Pdl, Pd, Civiltà Vigevanese e Gruppo Mancin, tutti estremamente duri nei giudizi sull'operato della Multiservizi e dell'amministrazione che le aveva assegnato nel 2011 il compito di gestire, oltre alle farmacie comunali, anche l'istituto De Rodolfi e altri servizi per gli anziani, oltre a trasporto agevolato e canile municipale. Il buco della Multiservizi verrà quindi iscritto come debito fuori bilancio, atto che dovrà essere suffragato entro breve termine da una nuova delibera consiliare. Un'altra tappa non facile da superare per questa maggioranza sempre più scricchiolante.