Vigevano, fallisce il tentativo di conciliazione: polizia locale pronta a scioperare
Le parti sono ancora lontane. Dopo l'assemblea si deciderà l'eventualità di una clamorosa astensione dal lavoro nel periodo delle festività patronali di ottobre.
Il tentativo di conciliazione, fissato per questa mattina in Prefettura, non ha sortito l'effetto sperato. E così gli agenti della polizia locale di Vigevano sono ancora in stato di agitazione e, dopo l'assemblea prevista per i prossimi giorni, valuteranno la possibilità di una clamorosa astensione dal lavoro probabilmente per il 13 ottobre, lunedì del Beato Matteo. L'incontro, avvenuto davanti al Capo di Gabinetto Maria Laura Bianchi, tra i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Vigevano e quelli del Sindacato unitario dei lavoratori della polizia municipale, ha consentito un avvicinamento delle parti non sufficiente però a raggiungere una intesa. «La controparte - affermano i sindacati - si è limitata a affermare che su una gran parte dei punti in questione vige la discrezionalità del comandante e che le istanze proposte verranno tenute in considerazione solo nel limite del possibile». Tra le rivendicazioni dei sindacati c'è l'indicazione al personale di intensificare le multe, soprattutto per divieto di sosta e la reintroduzione di una scheda sulla quale ogni agente impegnato nei servizi esterni a fine turno deve indicare il numero delle contravvenzioni elevate. Dal canto suo il comandante Di Troia, tornato dopo un anno alla guida del Corpo, si è detto da subito sorpreso dell'azione. «Sono rimasto stupefatto - è il suo parere - anche perché non ho modificato l'organizzazione dei servizi dal mio ritorno e al personale ho soltanto trasmesso le indicazioni ricevute dall'amministrazione comunale, che mi ha chiesto maggiore attenzione alla sicurezza stradale. Non è nemmeno corrispondente al vero che i servizi sono diminuiti - conclude il comandante - Per ciascun turno abbiamo due pattuglie oltre al personale del nucleo operativo».
