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26 Giugno 2015 - 18:20
Da qualche mese i venti licenziamenti erano nell'aria. L'azienda di Dorno ha 143 dipendenti e si trova in via Circonvallazione. Già ad aprile si erano tenuti degli incontri sindacali che non hanno portato alla soluzione del problema. La maggioranza dei dipendenti è di Dorno, Garlasco e Gropello. Il loro problema è stato seguito da vicino da Nadia Zambellini, referente provinciale per la Fim-Cisl: «È stata attivata la procedura di lincenziamento per venti lavoratori in maniera unilaterale, senza discussione e senza ascoltare le nostre proposte che prevedevano una soluzione della crisi con altri metodi, che non fossero quelli del licenziamento. Per questo motivo questa mattina abbiamo effettuato uno sciopero con un presidio in azienda, molto rispettoso di tutti». L'azienda è controllata dalla Riello Industries per l'84% mentre il 16% è ancora nelle mani della famiglia Besostri, la fondatrice. Nei giorni scorsi anche il Consiglio Comunale di Dorno era intervenuto sulla crisi. Nella seduta del giorno 23 giugno 2015 ha deliberato, all'unanimità, un ordine del giorno che «impegna e conferisce mandato al sindaco ed alla giunta comunale di Dorno a richiedere un incontro urgente con la proprietà dell'Azienda Ghibli S.p.A., esprimendo nel contempo la massima preoccupazione sulla tenuta dei livelli occupazionali offerti dall’Azienda stessa. Il sindaco ha così richiesto all’azienda un incontro urgente per mettersi a disposizione nel verificare ogni possibile alternativa alla prospettata riduzione del personale, ricercando altre soluzioni con il fine di evitare i licenziamenti e poter così guardare con rinnovata fiducia al futuro».
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Bruno Romani
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