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19 Dicembre 2015 - 17:32
In una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Parona in aula consigliare il vice sindaco Massimo Bovo, l'assessore Alessandro Camera, il capogruppo consiliare di maggioranza Claudio Ambrosetti e il responsabile del gruppo Parona Ambiente Luca Trovati hanno fornito precisazioni in merito all'inquinamento da Pm10 esistente a Parona. «Abbiamo avuto un picco di polveri sottili – ammette Bovo – come è successo altre volte, ma non accettiamo di essere definiti il paese più inquinato d'Italia come da più parti si è dipinto. Basta guardare i dati del Pm10 sul sito del'Arpa. È tutta la pianura Padana in condizioni difficili. E comunque Parona è consapevole di questi dati e tutti sanno quanti sforzi stiamo facendo per controllare le emissioni. Anche il costoso studio dell'Arpa non ha prodotto un granchè». Il vice sindaco ha poi annunciato che il comune si avvarrà della consulenza di un "esperto in ingegneria ambientale" e che proseguiranno le iniziative già avviate: un'indagine epidemiologica e sanitaria; l'istituzione della consulta per l'ambiente; la commissione comunale sul termovalorizzatore che ora si riunisce costantemente ogni due mesi e uno sportello del cittadino per segnalare disagio ambientale.
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