Vigevano: freddo in classe, a lezione si va con il piumino

«Siamo in contatto con la Provincia – fa sapere la dirigente del Casale Stefania Pigorini – che ci ha assicurato che la caldaia è funzionante e il sistema di riscaldamento è entrato in funzione regolarmente. Ovviamente, stiamo rispettando l’ordinanza del sindaco, che dall’11 ottobre ha autorizzato l’accensione degli impianti di riscaldamento per un massimo di sette ore. Al Casale c’è un impianto a pavimento e, per riscaldare bene l’ambiente, servirebbero più ore di accensione rispetto a quelle previste dall’ordinanza. Per il momento, ci siamo organizzati spostando i ragazzi nelle aule libere. Ma, non appena l’impianto andrà a regime, cesseranno le criticità che si sono riscontrate in questi giorni, in particolare nelle aule al primo piano, dove la temperatura si alza con più difficoltà. Già la prossima settimana la situazione dovrebbe regolarizzarsi. Solo una classe, comunque, ha segnalato il problema». Ma alcuni studenti e i loro genitori hanno protestato per i disagi. «Visto che non è il primo anno che accade – afferma un genitore – si doveva trovare il modo di prevenire questa situazione». Anche perché diversi ragazzi, in questi giorni, sono stati a casa con febbre e influenza. In attesa che l’impianto di riscaldamento funzioni a regime, non resta che vestirsi pesante. E, magari, infilare nello zaino, insieme a libri e quaderni, anche una coperta.

i.d.