4 Novembre, la commemorazione e il ritorno dei resti di un soldato vigevanese

Saranno ricordati domani mattina, sabato 4 Novembre, i nomi dei 129 Caduti vigevanesi "affinché tutta la città possa ricordare il sacrificio di quei giovani soldati”. La campana della Chiesa di San Carlo, sabato mattina alle 10, suonerà a morte. Un tocco per ogni caduto. Ma non sarà solo questo il momento più emozionante. All'interno della chiesa di San Carlo, sabato mattina, ci sarà anche una cassetta con i resti di un soldato vigevanese morto per malattia in un ospedale ligure mentre si trovava al fronte. Si tratta di Vincenzo Saino, nato a Vigevano il 10 maggio 1876. Fu assegnato iad un deposito dell'aeronautica  ( aviatori) con mansioni non di volo in quanto nel ruolo matricolare della prima visita di leva risultava sellaio. Ricoverato per influenza spagnola all'ospedale militare insediato presso l'Hotel Bristol di Zoagli ( ai confini con Rapallo) vi morì il 13 ottobre 1918. In occasione di lavori di manutenzione del monumento ai caduti nel cimitero di Zoagli per il 25 aprile scorso venne alla luce una botola ,aperta la quale una scaletta svelò l'esistenza, sconosciuta, di una cella con le cassette di 24 caduti della Prima Guerra Mondiale. In basso a sinistra - come si vede nella foto - vi è quella del vigevanese Saino. Il dato della scoperta è giunto a Vigevano tramite la rete di studiosi sulla Prima Guerra Mondiale cui appartiene Valter Marchetto che si è adoperato affinchè i resti potessero giungere a Vigevano per il 4 novembre. Dopo la messa di domani in San Carlo, saranno portati a mano fino al Monumento ai Caduti. Al termine della cerimonia proseguiranno con automezzi messi a disposizione dalla Siof fino al cimitero urbano dove verranno tumulati nel Sacrario dei Caduti nella sezione della Prima Guerra Mondiale con la benedizione del cappellano del Cimitero don Carlo Brivio.