L’Annuario Statistico, dal 1878 tutti i numeri del Paese

Un appuntamento irrinunciabile, per avere un quadro dettagliato del nostro Paese, è caratterizzato dall’Annuario Statistico Italiano, che dall’ormai lontano 1878 offre ai lettori uno strumento di valore per comprendere meglio la situazione e le trasformazioni in atto nello Stivale. Un prodotto particolarmente ampio, acquistabile in versione cartacea ma disponibile gratuitamente sul sito web dell’Istat, già suddiviso per sezioni e quindi consultabile in maniera agevole. Da segnalare che la pagina on line dell’Annuario contiene inoltre grafici interattivi e permette l’accesso alla raccolta digitalizzata degli Annuari storici a partire dal 1878.
Per i più pigri, poi, è presente un comunicato che riporta una sintesi dei contenuti dell’ultima edizione. Alcune curiosità: nel 2016 l’inquinamento dell’aria, i cambiamenti climatici, la produzione e lo smaltimento dei rifiuti si sono confermati i problemi ambientali che hanno suscitato maggior preoccupazione negli italiani; al 31 dicembre 2016 la popolazione residente in Italia ammonta a 60.589.445 persone, oltre 76 mila in meno rispetto all’inizio dell’anno; andamento ancora discendente per le nascite, ma è tornata ad aumentare la speranza di vita. Lavoro: nel 2016 si è registrato un nuovo aumento dell’occupazione (+293 mila unità), e del tasso di occupazione (15-64 anni) che ha raggiunto il 57,2%, un valore comunque molto al di sotto della media Ue (66,6%). Il costo del lavoro si è ridotto dello 0,3%, le retribuzioni orarie contrattuali nel complesso dell’economia sono cresciute dello 0,6%, un nuovo minimo storico. Infine, lo scorso anno il quadro della soddisfazione generale della popolazione di 14 anni e più ha mostrato segnali di miglioramento rispetto al 2015: su un punteggio da 0 a 10, le persone hanno dato in media un voto pari a 7.